di Anacleto
Il Capitano guardò per l'ultima volta la nave in fiamme.
Con essa bruciava anche una parte del proprio cuore.
Era stato l'ultimo ad abbandonare la grande imbarcazione, che l'aveva sospinto sui flutti di molteplici tempeste, quando il rumore assordente dei tuoni e i bagliori dei fulmini si scioglievano in un unico urlo con il vento e il rimbombo assordante dei cannoni.
Una commozione profonda lo investì, come lava pigra ma implacabile. La salsedine si era cristallizzata nelle profonde rughe della sua fronte. Il Capitano si strinse nel suo cappotto. In quel momento era tornato bambino, nella sua mente si manifestavano vaghi ricordi di quando suo padre, avvoltolo in un morbido plaid, gli raccontava di terre magnifiche e pirati...
Con essa bruciava anche una parte del proprio cuore.
Era stato l'ultimo ad abbandonare la grande imbarcazione, che l'aveva sospinto sui flutti di molteplici tempeste, quando il rumore assordente dei tuoni e i bagliori dei fulmini si scioglievano in un unico urlo con il vento e il rimbombo assordante dei cannoni.
Una commozione profonda lo investì, come lava pigra ma implacabile. La salsedine si era cristallizzata nelle profonde rughe della sua fronte. Il Capitano si strinse nel suo cappotto. In quel momento era tornato bambino, nella sua mente si manifestavano vaghi ricordi di quando suo padre, avvoltolo in un morbido plaid, gli raccontava di terre magnifiche e pirati...
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Christie's 12 novembre 2012, Francis Holman |