di Anacleto
Al giorno d’oggi portare il cappello dona la convinzione, all’indossatore e non solo, di risultare una persona "eccentrica". In realtà, portare il cappello, in particolari situazioni e con i giusti abbinamenti può essere estremamente elegante e di gran classe, senza risultare dei simpaticoni dai copricapi policromi.
Il cappello maschile è stato senza dubbio uno degli
accessori più usati, ma nel contempo regolati da una serie di norme di costume
sociale riguardanti il suo utilizzo, come toglierlo nei luoghi chiusi o di culto, o in presenza di una signora, come cenno di saluto, da vero gentiluomo. L’utilizzo del cappello deriva però da
esigenze pratiche, come ripararsi dal sole, dal freddo e dalla polvere.
In alcune occasioni cerimoniali, come ad esempio un matrimonio, il cappello,
nello specifico il cilindro, può essere portato in coordinato al frac o al
tight. Ci sono però anche cappelli che possono essere portati in occasioni meno formali, come il
berretto da baseball ideale per il tennis o per il golf, oppure il berretto con
visiera a linea piatta usato durante romantiche passeggiate a cavallo. Ma vediamo le
varie tipologie di cappello nel dettaglio:
- CILINDRO NERO Da abbinare assolutamente ad un abito
formale come il tight o il frac, il cilindro nero è il cappello da cerimonia
per antonomasia, essendo il più elegante, va portato esclusivamente in
occasioni particolari, per evitare di sembrare il Cappellaio Matto!
- SNAP BRIM E' il classico cappello maschile da uomo. Di
media eleganza, può essere indossato tutti i giorni con un completo o abbinato
al cappotto o al trench. La tesa morbida e molto larga lo rendono ideale in
caso di pioggia, anche se non ci sono occasioni mondane per il suo utilizzo.
- BOMBETTA Cappello da taglio classico, veniva portata dagli agenti di borsa inglesi e naturalmente dal mitico "Charlot". Al giorno d’oggi può essere acquistata in diverse tonalità di colore, per abbinarla a completi particolari dal taglio moderno.
- TRILBY Cappello marrone dal taglio classico, in feltro,
viene usato solitamente durante le passeggiate a cavallo e all’aria aperta. Può
essere abbinato ad un abbigliamento da campagna con fantasia tweed, oppure ad
una camicia a quadretti, per dare un tocco vintage all'outfit.
- PAGLIETTA Cappello di paglia, tondo e rigido, ideale per
essere indossato durante una regata o più semplicemente durante una passeggiata
in località marine. Si può personalizzare sostituendo la fascia di tessuto con
un’altra dal colore più acceso.
- PANAMA Cappello classico estivo, ideale da abbinare ad una camicia in lino o ad una polo, questo copricapo è un oggetto particolare da portare durante una passeggiata in ambiente marino o più semplicemente in ogni occasione dove il sole non da tregua! Una curiosità: il vero Panama si può arrotolare perché le fibre di palma sono sufficientemente elastiche, e infilarlo in tasca senza rovinarlo.
- BERRETTO CON VISIERA Cappello sportivo, veniva indossato
dai Lord inglesi durante le battute di caccia o di pesca. Oggi però può essere abbinato con un cappotto
montgomery e lo chiamiamo "coppola", può essere di diversi materiali, sia tinta unita che tweed. Una spilla d'argento può essere il giusto
tocco per personalizzare questo tipo di cappello.
- BASCO Copricapo semplice, ecclettico, ma poco elegante, noto per essere stato utilizzato dai pittori parigini.
- BERRETTO DA BASEBALL Entrato recentemente nell’elite dei
cappelli, può essere abbinato ad un abbigliamento casual, ideale il suo
utilizzo durante l’attività sportiva come la vela, il tennis, il golf, il
jogging. Evitare fantasie e disegni troppo appariscenti, meglio se di tinta
unita.
 |
riproduzione riservata |
Al giorno d’oggi, i cappelli, in special modo quelli dal
taglio più classico, vengono utilizzati in maniera decisamente minore rispetto
ad un tempo. In speciali occasioni è però divertente (e anche funzionale)
utilizzare un cappello, ancor di più se si adatta al nostro stile personale!