martedì 30 aprile 2013

Mercato a filiera corta, cioccolato per sentirsi liberi

di Lulù e Anacleto

All'interno dello spazio DO UT DESIGN abbiamo fatto una dolce quanto genuina scoperta. Negli spazi messi a disposizione dell'associazione La Cordata, in Via san Vittore 49 a Milano, ogni giovedì mattina viene organizzata una mostra/mercato di prodotti agricoli e alimentari a km 0, provenienti dai produttori dislocati fuori città. 
Con la golosità che ci contraddistingue, abbiamo notato una particolare esposizone di cioccolato. Non si tratta infatti di semplici dolci, ma bensì di un cioccolato realizzato all'interno di una casa circondariale.


Riproduzione riservata


“Dolci Libertà” è un’azienda che si occupa della produzione e commercializzazione di cioccolato e pasticceria artigianale di alta qualità nella Casa Circondariale di Busto Arsizio, dove è stato allestito un laboratorio in cui si producono giornalmente 700 kg di cioccolato e 300 kg di pasticceria. Il laboratorio, di oltre 800 mq, dispone di un’area di 100 mq dedicata a formazione, test e sviluppo prodotti e una di 700 mq dedicata alla produzione di cioccolato e pasticceria, in cui trovano impiego e si impegnano 40 detenuti e 6 addetti esterni.

Questo interessante progetto ha l’obiettivo di valorizzare nel tempo il patrimonio, le competenze, l’immagine ed il network di relazioni, accompagnando i novelli pasticceri in un serio percorso professionale.
Il progetto Dolci Libertà ha il pieno supporto dell’Agenzia art. 27, promossa dal Provveditorato regionale dell’Amministrazione Penitenziaria della Lombardia.


Riproduzione riservata

Segnatevi dunque in agenda:

quando: ogni giovedì pomeriggio, 
dove: nel giardino di Via San Vittore 49 -insieme al comitato Cittadini Solari x Milano 
cosa: prodotti a filiera corta di imprese agricole a filiera corta e la creatività dei piccoli artigiani valorizzano le economie locali e le relazioni di comunità.

Il Mercato raggiunge anche l’obiettivo di abbattere i costi rispetto alla vendita al dettaglio tradizionale, garantendo comunque un adeguato margine di guadagno a chi produce, a tutela del lavoro. Prodotti agricoli e artigianali, portati in città dalle aziende agricole dell’hinterland milanese sono infatti proposti ai cittadini consapevoli, che preferiscono acquisti a km 0.

2 commenti:

  1. Un progetto interessante, una speranza per alcune persone che altrimenti, terminata la pena detentiva, sarebbero probabilmente allo stesso punto di prima, forse costrette a reiterare i propri comportamenti. Davvero una bella iniziativa. Non sono della zona e non ho la possibilità materiale di recarmi nel giardino di San Vittore. Spero che altri possano contribuire. Posso chiedere se questi prodotti vengono in qualche modo promossi o venduti attraverso altri canali (in rete, per esempio)?

    Grazie (anche per la segnalazione del concorso)
    Flavio

    RispondiElimina

Lascia un commento o un suggerimento al Principe Ranocchio!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...