domenica 26 agosto 2012

LE PRESENTAZIONI

di Anacleto

La presentazione ha uno scopo importantissimo: introdurre persone che non si conoscono ed avviare la conversazione. 
Alcune regole fondamentali del bon ton, ci aiutano a districarci nei momenti di imbarazzo durante le presentazioni. A chi non è mai capitato di dover presentare la propria compagna o compagno, un amico, i propri figli, ad altri amici o conoscenti? 


A CHI SI PRESENTA CHI? 
Fare le presentazioni non è affatto difficile! Ecco le regole basilari: 

  • si presentano i giovani agli anziani 
  • si presentano gli uomini alle donne . Nel caso specifico in cui l’uomo ha un ruolo sociale o istituzionale molto importante, sarà la donna ad essere presentata per prima 
  • in ambiente lavorativo si presentano al superiore le persone di livello subordinato 
  • quando si presentano dei famigliari con lo stesso cognome, si usa solo il nome di battesimo.

NB. Si dice per primo il nome della persona alla quale si presenta l’altra.
“Nonna, ti presento il mio ragazzo Ettore”, “Isotta, ti presento Artù”
“Preside, le presento Giuseppe Verdi, il nuovo insegnante di musica”, “Le presento mia moglie Ida e i nostri figli Anna e Luca”


EVITARE GLI IMBARAZZI 
Al momento della presentazione, entrambe le persone coinvolte se sedute dovranno alzarsi, a meno che non siano anziane; spetterà alla persona presentata per seconda, porgere la mano in segno di saluto che dovrà essere contraccambiata con una stretta di mano ed un sorriso. Deve essere dunque compito del conoscente comune presentare i nomi delle persone. 
Ad una cena sarà cura della padrona o del padrone di casa, presentare e mettere a proprio agio i suoi ospiti. Non far conoscere gli ospiti e aspettare che siano loro stessi a “farsi avanti” potrebbe creare imbarazzi. 

PRESENTAZIONI FORMALI E INFORMALI 
Nel caso in cui la presentazione sia diretta, oltre alla stretta di mano classica andrà detto il proprio nome. Nelle presentazioni informali, anche se mondane, è bandito l’utilizzo di titoli di studio, mentre nelle presentazioni formali si usano il titolo e il cognome. 


I CONSIGLI DEL PRINCIPE RANOCCHIO  
La presentazione è molto importante perché è il nostro biglietto da visita virtuale. In ambito professionale, spesso, la prima impressione è quella che conta. La stretta di mano deve essere ben proporzionata, né troppo forte né blanda. Durante la presentazione dei nomi è essenziale stare molto attenti, in modo da evitare brutte figure durante l’incontro. Al posto di “piacere”, un “buongiorno” o un “buonasera” sono più adeguati. Infine è sempre consigliato un bel sorriso, che comunica positività e apertura verso una nuova conoscenza.




1 commento:

  1. Ciao sono un nuovo follower...e mi sembrava giusto sfruttare questo post proprio per presentarmi!:)
    Veramente interessante il tuo blog; sarò felice di poterti seguire e ho l'impressione di poter trovare molti spunti per apprendere qualcosa di nuovo. Un po d'educazione in più non fa mai male!
    Un saluto

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