venerdì 13 aprile 2012

Il collezionismo


di Anacleto

Passeggiando un pomeriggio per le viuzze di Brera, ho letto sulla porta di un antiquario una frese di Topany Keniston che diceva: “un oggetto bello è una gioia per sempre. In questo mondo difficile, la gioia è un lusso molto raro.”

La passione del collezionista è, infatti, qualcosa che va oltre al semplice possesso di oggetti. Si tratta di un legame affettivo, di una ricerca continua del pezzo raro e introvabile, una passione che si coltiva con il tempo e, proprio con il tempo, restituisce una soddisfazione vera, legata anche a moltissimi ricordi.
Ogni singolo pezzo che compone una collezione, che sia di francobolli, monete, biglietti da visita, adesivi - tra le più classiche - o invece di qualsiasi tipologia di oggetti tra i più disparati e peculiari, ha una storia da racconta e anche da tramandare, legata al luogo, al profumo dell’antico, ai colori sbiaditi del mercatino dell’antiquariato dove l’oggetto è stato trovato e acquistato.

Ogni collezionista che si rispetti non considera mai una collezione completa in quanto in ogni occasione ci potrebbe essere la possibilità di trovare un altro pezzo da aggiungere alla propria raccolta. Ci sono poi diversi modi per archiviare la propria selezione di oggetti.
Molti collezionisti tengono “nascosta” la propria collezione, quasi con gelosia, proprio come un insieme di oggetti preziosi da ammirare solamente in poche occasioni particolari in compagnia di fortunati prescelti. Altri, invece, mostrano la propria collezione con orgoglio, integrandola magari anche con l’arredamento, come potrebbe essere una parete di quadri, una vetrina di trofei o una piccola teca.. di pipe!
Per non sbagliare approccio, se ci si vuole avvicinare al collezionismo, la prima cosa da fare è scegliere la categoria di oggetti giusti per la selezione; alcune raccolte sono più “facili”, altre più “difficili” ma sicuramente intriganti. La seconda cosa da sapere e che per ogni collezione bisogna investire tempo per l’archiviazione e la manutenzione, ed una buona dose di passione e motivazione. Senza passione ogni collezione diventa sterile, ma appassionandovi seriamente, la vostra collezione saprà restituirvi soddisfazioni importanti.
Ogni singolo pezzo che compone una collezione, che sia di francobolli, monete, biglietti da visita, adesivi - tra le più classiche - o invece di qualsiasi tipologia di oggetti tra i più disparati e peculiari, ha una storia da racconta e anche da tramandare, legata al luogo, al profumo dell’antico, ai colori sbiaditi del mercatino dell’antiquariato dove l’oggetto è stato trovato e acquistato.
Ogni collezionista che si rispetti non considera mai una collezione completa in quanto in ogni occasione ci potrebbe essere la possibilità di trovare un altro pezzo da aggiungere alla propria raccolta. Ci sono poi diversi modi per archiviare la propria selezione di oggetti.
Molti collezionisti tengono “nascosta” la propria collezione, quasi con gelosia, proprio come un insieme di oggetti preziosi da ammirare solamente in poche occasioni particolari in compagnia di fortunati prescelti. Altri, invece, mostrano la propria collezione con orgoglio, integrandola magari anche con l’arredamento, come potrebbe essere una parete di quadri, una vetrina di trofei o una piccola teca.. di pipe!

Per non sbagliare approccio, se ci si vuole avvicinare al collezionismo, la prima cosa da fare è scegliere la categoria di oggetti giusti per la selezione; alcune raccolte sono più “facili”, altre più “difficili” ma sicuramente intriganti. La seconda cosa da sapere e che per ogni collezione bisogna investire tempo per l’archiviazione e la manutenzione, ed una buona dose di passione e motivazione. Senza passione ogni collezione diventa sterile, ma appassionandovi seriamente, la vostra collezione saprà restituirvi soddisfazioni importanti.

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sabato 7 aprile 2012

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