sabato 21 gennaio 2012

Guida rapida per un invito a pranzo

di Lulù


Sicuramente al giorno d’oggi il momento del convivio è diventato più informale rispetto a quello che prescriveva nel 1500 Monsignor Della Casa nel Galateo. Alcune regole sono però più che attuali e per niente anacronistiche nel rispetto degli altri commensali. Bastano pochi accorgimenti per rendere la vostra tavola elegante ed unica.

La tovaglia:

La classica tovaglia bianca, sia quella con orlo a giorno della nonna sia “super tecnologica idrorepellente”, è la scelta più semplice ma non scontata e sicuramente elegante.  Ci permette inoltre di abbinarvi qualsiasi fantasia del servizio di piatti senza il rischio di stonare.
Nel caso si preferisca l’utilizzo di tovagliette “all’americana” esse andranno collocate direttamente sul tavolo. Assolutamente no sulla tovaglia come per non volerla sporcare o in sostituzione di sottopiatti. 


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Il centrotavola:

Si possono scegliere delle composizioni di fiori di stagione non troppo profumati dalle cromie in linea con l’arredamento e con la tavola. Altre alternative originali possono essere l’utilizzo di foglie, bacche, frutta o verdura. Il centrotavola non deve però essere la “prima donna” della serata, una muraglia cinese ostacolerebbe la conversazione generale! 


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I segnaposti:

I segnaposti dimostrano l’attenzione del padrone di casa verso i propri ospiti. Si utilizzano generalmente per pranzi formali. Piccoli elementi che riprendono il centrotavola (es: un fiore, una foglia..) con inserito un bigliettino bianco o colorato con il nome dell’ospite eviteranno collocazioni casuali o poco gradite per gli invitati.


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Le stoviglie:

Ecco come muoverci nel mare magnum di ceramiche, cristalli ed argenterie.

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- I bicchieri si trovano alla destra del piatto. Quello più a sinistra è dell’acqua. Gli altri sono per i vini durante le varie portate ed il flûte per il vino da dessert.

- Il piattino per il pane si trova invece a sinistra.

- Il tovagliolo si colloca alla sinistra del piatto.

- L’utilizzo di un sottopiatto (facoltativo) fa sì che l’ospite non rimanga mai con la sola     tovaglia davanti.

- Le posate si usano nell’ordine di presentazione delle portate. Posate per l’antipasto e prima portata sulla destra. Per una seconda portata forchetta alla sinistra e coltello alla destra, con lama verso il piatto. Posate per la frutta e per il dolce davanti al piatto (nell’ordine: coltello con lama verso il piatto, forchetta, cucchiaino. Coltello  e cucchiaino con impugnatura a destra, forchetta con impugnatura a sinistra).


LEGENDA:
      1. Tovagliolo
 2. Forchetta per antipasto
 3. Forchetta per pesce
 4. Forchetta per carne
 5. Piatto fondo
 6. Piattino
 7. Piatto piano
 8. Sottopiatto
 9. Coltello per carne
10. Coltello per pesce
11. Cucchiaio da minestra
12. Forchettina da ostriche
13. Piattino per pane
14. Segnaposto
15. Posate da dessert e frutta
16. Bicchiere da acqua
17. Bicchiere da vino rosso
18. Bicchiere da vino bianco
19. Flute

   


2 commenti:

  1. i dettagli sono tutto.

    è ufficialmente aperta la campagna si sensibilizzazione per l'uso del piattino porta pane!

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  2. sì!!! anche se alla fine è giusto sapersi adattare sempre, anche alle posate di plastica! come dici anche tu, quello che conta è lo stile! ^^

    RispondiElimina

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